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Tutto ciò che c’è da sapere sulla differenza tra oro 18k e 24k

Staff Gildy
Staff Gildy
23 marzo 2025
4 min
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Principali differenze tra oro 18k e 24k

L’oro è uno dei metalli preziosi più amati e utilizzati al mondo, ma non tutto l’oro è creato allo stesso modo. La distinzione tra oro 18k e 24k è essenziale per comprendere meglio il valore e l’uso di questi metalli. In sintesi, l’oro 24k è considerato puro al 99,99% (1000 millesimi), mentre l’oro 18k contiene una frazione del metallo puro pari al 75% (750 millesimi), mescolato con altri metalli, come rame o argento. Questa miscela lo rende più resistente e durevole rispetto al 24k, motivo per cui l’oro 18k è spesso preferito per gioielli e oggetti di uso quotidiano.

L’oro 24k, invece, è particolarmente apprezzato come bene di investimento. Il suo valore è superiore perché contiene una maggiore quantità di metallo prezioso non alterato da leghe. Proprio a causa della sua morbidezza, però, l’oro puro è meno adatto a essere lavorato in gioielleria o usato in oggetti soggetti a usura quotidiana. Questo lo rende una scelta ideale per monete, lingotti e riserve di valore, ma meno popolare nel contesto della gioielleria tradizionale.

In mercati come quello italiano, dove la compravendita di oro è un’attività molto diffusa, è importante conoscere la differenza tra le due carature per capire quale opzione sia migliore, sia che si stia vendendo sia che si stia cercando di acquistare. Se vuoi monitorare le quotazioni per prendere decisioni consapevoli, ti consiglio di leggere la nostra guida quotazione oro in tempo reale.

Valore di mercato di oro 18k e 24k

Quando si parla di valore di mercato, l’oro 24k ha chiaramente una quotazione maggiore rispetto all’oro 18k. Questo perché il primo è costituito esclusivamente da oro puro, mentre il secondo contiene solo il 75% del metallo prezioso. Per esempio, se l’oro puro è quotato 50€/g, l’oro 18k avrà un valore ridotto proporzionalmente alla sua purezza, quindi 37,5€/g. Questo rende fondamentale conoscere la caratura quando si vende o si compra oro.

Un altro aspetto da considerare è come il valore dell’oro vari in funzione della domanda e dell’offerta sui mercati internazionali. Per chi vende, monitorare le quotazioni in tempo reale è essenziale. Applicazioni come Gildy, menzionata nell’articolo Quotazione oro in tempo reale, sono strumenti utili per individuare il momento migliore per vendere o acquistare metalli preziosi. Infatti, sapere il prezzo esatto al grammo e confrontarlo con le offerte locali permette di massimizzare il guadagno.

L’oro 18k, pur avendo un valore unitario inferiore, può essere più facilmente rimesso sul mercato grazie alla sua diffusione nel mondo della gioielleria. Inoltre, in contesti di vendita presso i compro oro, è comune che le offerte siano ricalibrate in base alla purezza, che rende ancora più importante interfacciarsi con operatori trasparenti e monitorare continuamente i prezzi in borsa.

Quale scegliere: oro 18k o 24k?

La scelta tra oro 18k e 24k dipende dagli obiettivi personali. Se l’obiettivo è acquistare oro come bene rifugio o investimento, allora l’oro 24k è indubbiamente la scelta migliore. È il più liquido, facile da vendere sui mercati e ha un valore intrinseco più elevato. Tuttavia, è importante ricordare che la purezza del 24k lo rende meno adatto all’uso quotidiano, essendo particolarmente morbido e delicato.

Se, invece, l’idea è acquistare gioielli per uso personale o per doni, l’oro 18k si presta meglio. È più resistente, durevole e, proprio grazie a questo, i gioielli possono durare più a lungo senza danneggiarsi o deformarsi. Inoltre, la scelta del 18k offre una maggiore gamma di colori, come il tradizionale oro giallo, il bianco e il rosa, grazie alla possibilità di combinare leghe diverse.

Per chi decide di vendere oro, è cruciale sapere come ottenere il miglior prezzo. Ad esempio, valutare gioielli usati in oro 18k richiede attenzione: solo chi tiene conto correttamente del contenuto effettivo di oro e lo calcola in base alle quotazioni aggiornate può offrire una valutazione equa. A tal fine, strumenti online e app come Gildy possono fare una grande differenza.

Fattori da considerare prima di vendere o comprare

Uno dei principali fattori da tenere presente è la trasparenza della transazione. Quando si vende oro, è bene farsi fare valutazioni da più operatori per confrontare le offerte. Oltre a ciò, affidarsi a compro oro che garantiscano l’applicazione delle normative in vigore è fondamentale. Ad esempio, operatori certificati espongono sempre il prezzo del giorno e applicano trasparenza nell’utilizzo di bilance visibili e tarate.

In alternativa, chi compra può anche decidere di bloccare il prezzo dell’oro 24k in momenti di alta quotazione, una strategia utile per chi intende tutelarsi dalla volatilità. Servizi come quello offerto da Gildy permettono di fissare un valore per un periodo limitato, dandoti la sicurezza di non perdere eventuali picchi di mercato.

Un altro elemento cruciale è la conoscenza del mercato. Questo include sapere quando vendere (dall’analisi delle quotazioni al trend generale dei metalli preziosi) e a chi rivolgersi per evitare truffe. Un consiglio? Rivolgiti solo a operatori che offrono documentazione chiara e ricevute complete. La regolamentazione del settore in Italia, infatti, mette al centro la trasparenza e la tracciabilità di ogni transazione.

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